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S.I.A.E. DEPOSITO OPERE (NON ISCRITTI S.i.a.e) Il
deposito vale per cinque anni e può essere rinnovato alla scadenza per un
uguale periodo. Per usufruire del servizio è previsto il pagamento degli
importi indicati più avanti. Se, alla
scadenza dei cinque anni, il depositante non ritira l’opera o non
rinnova il deposito, la SIAE si riterrà autorizzata alla distruzione
dell’opera stessa. La SIAE
custodisce nei propri archivi le opere inedite depositate, chiuse in buste
sigillate e rilascia al depositante un attestato con il numero di
repertorio assegnato al deposito. Il
deposito non dà alcun diritto per acquisire la qualità di associato alla
SIAE o per la tutela dell’opera da parte della Società, che non ha
alcun compito di lettura, giudizio o collocamento del lavoro depositato, né
alcuna responsabilità per eventuali plagi o utilizzazioni illecite. Possono
essere depositati: romanzi, canzoni, racconti, poesie, copioni, trame,
soggetti, opere audiovisive, software, banche dati, opere grafiche e, in
generale, esemplari di opere dell’ingegno. E’ accettato ogni genere di
supporto: carta, floppy disk, cassetta o CD audio, CD-ROM, DVD,
videocassetta, nastro magnetico, ecc. Deposito
opere inedite Quando
si considera inedita l’opera? Se l’opera è già circolata ma non è
stata commercializzata, si può fruire del servizio deposito opere
inedite? L’opera
viene considerata inedita finché non esce dalla sfera di controllo
dell’autore. Devono
senz’altro considerarsi pubblicati: ·
un’opera letteraria pubblicata a stampa; ·
un sito web già immesso in rete; ·
uno studio presentato in pubblico in occasione di un congresso; ·
un dipinto pubblicato su biglietti augurali; ·
lo schema di una manifestazione già realizzata; ·
qualsiasi opera abbia partecipato a concorsi, selezioni, letture pubbliche,
ecc. mentre
può essere efficace il deposito cautelativo di ·
tesi di laurea non ancora discusse (anche se note al relatore); ·
poesie lette nell’ambito della stretta cerchia familiare; ·
musiche composte nell’ambito ristretto di un corso di strumento; ·
soluzioni grafiche o opere delle arti visive che abbiano richiesto
l’intervento di un collaboratore diverso dall’ideatore. Si
può depositare come inedita l’opera di un autore deceduto che non era
associato alla SIAE? Sì, è possibile, purché si produca idonea documentazione. In questi casi si consiglia di telefonare preventivamente alla Sezione OLAF- Ufficio Deposito Opere Inedite Di
quali forme di deposito può avvalersi l’autore di un software? Se il software è inedito,
può essere oggetto di un deposito cautelativo presso la Sezione OLAF
(attraverso il deposito di opere inedite), onde precostituirne la prova
dell’esistenza con data certa; se
invece il software è già stato pubblicato
(cioè utilizzato o ceduto a terzi) può essere registrato nel
Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore. In entrambi i
casi non è necessario essere associati alla SIAE. Si
può depositare come opera inedita il solo titolo? No.
Il titolo è considerato parte integrante dell’opera, dalla quale però
non può prescindere. Si
può depositare uno pseudonimo? No,
il riconoscimento dello pseudonimo può essere chiesto alla SIAE, ma solo
nell’ambito di un rapporto associativo con la Società. Qual
è il numero massimo di pagine, di floppy disk, di foto depositabili alla
stessa data come opere inedite?
Non
è previsto alcun limite quantitativo. E’ invece indispensabile che le
opere depositate contestualmente siano omogenee tra loro: stesso o stessi
autori, stesso genere (ad esempio, una raccolta di poesie, oppure un
soggetto e una sceneggiatura con lo stesso titolo). Si
può depositare un’opera musicale inedita a nome del gruppo che la
esegue? No,
è essenziale la corretta indicazione degli autori, e cioè delle persone
fisiche che hanno dato il proprio contributo creativo alla realizzazione
di quell’opera. Gli artisti interpreti non rilevano ai fini del
deposito. I brani musicali possono essere registrati o incisi e può
esserne depositato lo spartito. Si
può depositare un’opera inedita il cui autore sia minorenne? Se
l’autore ha già compiuto 16 anni, può farlo personalmente; se è più
giovane, alla sua firma si accompagna quella della persona che esercita su
di lui la potestà dei genitori (padre, madre, tutore). Il
deposito di opera inedita è quinquennale. In questo periodo, si possono
apportare integrazioni e modifiche all’opera in possesso della SIAE? Le
opere consegnate alla SIAE come inedite vengono chiuse in un plico
sigillato sul quale viene indicata la data di decorrenza del deposito. Il
plico può essere aperto solo su decisione di un giudice (quando c’è
una controversia sulla titolarità dei diritti sull’opera) oppure su
richiesta del depositante (o dei suoi rappresentanti, se questi decide di
rinunciare al deposito per riprendere possesso dell’opera. Si deve però
tener presente che, una volta aperto il plico sigillato, si perde il
valore probatorio del deposito SIAE. Pertanto, se durante i cinque anni
sono apportate modifiche o integrazioni tali da trasformare l’opera
originale, l’autore valuterà l’opportunità di procedere ad un nuovo
deposito avente ad oggetto la versione più recente dell’opera. L’opera
depositata come inedita viene custodita per cinque anni in un plico
sigillato. Chi la sigilla?
L’opera
che viene inviata per posta sarà esaminata dall’ufficio come quella
presentata direttamente allo sportello della Sezione OLAF. A sigillarla
provvede l’ufficio a conclusione della breve istruttoria. Da
quando decorrono i cinque anni del deposito di opera inedita? Dal
giorno in cui l’opera è pervenuta alla Direzione Generale di Roma della
SIAE (Sezione OLAF), o perché presentata direttamente o perché inviata
per posta. Alla
scadenza del deposito, il depositante deve attendere una comunicazione da
parte della SIAE ai fini del rinnovo?
No,
al momento della costituzione del deposito il depositante entra in
possesso di un attestato dal quale risultano le date di decorrenza e di
scadenza dello stesso. Il rinnovo deve essere chiesto entro 30 giorni
dalla scadenza, con le medesime modalità del deposito, salvo l’invio
dell’opera (che è già in possesso della SIAE). Dopo
la scadenza del deposito, l’opera, se non ne è richiesta la
restituzione, viene distrutta. Si
può costituire un deposito di opera inedita presso un ufficio periferico
della SIAE?
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