|
I Gunfire sono stati
veri pionieri del metal tricolore, erano i primi anni ’80,
pochissime le band italiane su una scena che, senza internet e solo
con l’aiuto di una misera ma gloriosa pagina di Beppe Riva su
Rockerilla, tentavano di issare una bandiera che non ne voleva
sapere di sventolare.
I Gunfire all’inizio
erano Robert Drake (Roberto Borrelli), Maury Lyon, Lord Black Cat
(Fabio Allegretto), Rob Gothar (Roberto Fanelli); drogati di Judas
Priest, Maiden, Saxon , Black Sabbath, Kiss la band si chiuse in un
castello (casa di campagna) per 6 mesi e per minimo 4 ore al giorno
per preparare un demo che non doveva fallire… e infatti il demo, non
si sa come, prodotto su una cassettina in poche copie fu doppiato e
passato di mano in mano arrivando in tutta Europa e Usa.
Arrivavano lettere di
kids entusiasti da tutto il mondo. La band era in marcia.Seguirono
molti concerti e vicessitudini..memorabile la partecipazione a uno
dei primi festival italiani a Gazoldo degli Ippoliti a condividere
il palco con i nomi storici del periodo.
Furono anni di fuoco, capitarono concerti con Crying Steele, Revenge,
Gow e poi a supporto dei Saxon in una tappa italiana.
Nel 1984 fu registrato
il primo EP omonimo che uscì per la Picchio Records di Firenze.
Il disco fu stampato in sole 2000 copie, e ha traghettato come un
dardo incantato il nome dei Gunfire oltre il tempo stesso, oltre il
momento di abbandono delle scene durato quasi 20 anni,
oltre la mancata pubblicazione di un album che era quasi pronto per
la Carrere, oltre una collina dove era stata seppellita ma mai
dimenticata l’ascia di guerra.
Nel 2000 il ritorno dei Gunfire,
della line up originale manca solo il batterista sostituito prima da
Diego Romagnoli e poi da Marco Bianchella. Inoltre entra un secondo
chitarrista, Luca Calò a rinforzare i ranghi.
Nel 2004 è uscito per la tedesca Battle Cry Records un nuovo album
che finalmente rende giustizia alla band per quanto riguarda potenza
di fuoco e resa sonora. ‘Thunder of War’ è puro heavy metal da
ascoltare al massimo del volume
www.gunfire.it
biografia
ufficiale
:
Dall'amicizia tra il bassista-cantante Cesare “Kess”
Maggiolo e il chitarrista Fabio “Max” Pastore nascono
gli Swords, ancora tra le mura scolastiche tra il 1980 e
il 1981.
Da allora fino al 1996 la band percorrera' stili e
influenze musicali diverse ,con avvicendamenti di
line-up ma mantenendo sempre inalterato lo spirito e
l'unione di intenti tra Fabio e Cesare.
E' del 1983 l'esordio su vinile nella compilation “St
Anthony's fire” con il brano Gallows in the wind.Segue
una demo di 6 brani nel 1984 e un intensa attivita' live
fino all'uscta nel 1985 del mini L.P. “The Black
Opera”,vinile contenente 5 brani a seguito del quale vi
fu una notevole promozione radiofonica soprattutto in
Francia.Da citare Radio Peter Flower con Marco Garavelli
di Milano e Radio Espace di Parigi.
Tra il 1990 e il 1992 partecipazione a vari concorsi tra
cui Chianciano Rock dove la band vince il primo posto.Tra
le varie iniziative a seguire l'intervista nel programma
“Talent Scout” a Radio 2 RAI
Nel 1992 gli Swords entrano in studio in Slovenia,allo
York Studio.Dopo 20 giorni erano pronte le 11 tracce del
cd “The Reason Why”,pubblicato dalla Ricordi nel 1993.
Nelle attività che seguirono la promozione di questo
prodotto sono degni di nota gli opening acts al GUITAR
NOIR TOUR di STEVE HATCHETT, chitarrista dei Genesis e
le recensioni positive della stampa
specializzata(MetalShock,Hard,Stereoplay,Rockstar,Flash,
Tuttifrutti,Rockerilla,Burn,ecc.).
La Prestige Records inglese si interesso' ala
pubblicazione in Inghilterra del cd e ne venne tratto
per l'occasione un remixing totale con alcune sezioni
riregistrate.In Italia fu pubblicizzato come demo ma in
realta' era un prodotto finito dal titolo “Never Enough”.
Nel 1996 fu richiesto e pubblicato da un etichetta
Canadese,la P&N Rec., il brano “You & Me” tratto da “The
Reason Why”,confermando il songwriting esterofilo del
gruppo .
Ed eccoci al presente.Da meno di 5 mesi Max e Kess ,dopo
una pausa di 9 anni,hanno riformato gli Swords con la
particolarita' del trio,basso e voce,chitarra e batteria.Per
quest'ultimo ruolo e' stato invitato Andrea Fabris,drummer
dalle molteplici influenze ed ottimo amico.La miscela
che ne esce è molto diretta ed essenziale ma non per
questo priva di grinta.Sono ancora in fase di scrittura
una serie di brani una parte dei quali sara' inserita
nel nuovo lavoro che vedra' la luce nel 2006.
Il 15 Agosto il primo esordio live del rinnovato team al
RecoaroRock Festival.
Il 02 Ottobre 2005 sono stati presenti con grande
successo alla seconda edizione
dell'80s Italian Metal Festival.
In primavera è uscito Italian Metal Legion,volume
antologico curato da Gianni Della Cioppa edito da
Andromeda Relix,dove si illustra il fenomeno musicale
degli anni '80 con protagonisti i primi gruppi italiani
del movimento metal tra cui Swords.La band stà
attualmente registrando il comeback discografico!
www.swords.it
gli XIPE
si formano nell' estate del 1982, con il nome di CAPTAIN KILL,sull'
ondata dei nuovi gruppi che cominciavano ad uscire in quel periodo
in Inghilterra,la NWOBHM ( New Wave Of British Heavy Metal ), e
subito riscossero molti entusiastici consensi di pubblico con una
nutrita serie di concerti in provincia di Vicenza.Dopo un
promettente demo i nostri mutano in XIPE e il sound heavy degli
esordi prende connotati epici e vicini a certo Us metal ,registrano
due demo una delle quali avrebbe dovuto essere il debut album,ma
purtroppo all ultimo la label milanese che doveva stampare il disco
fallisce e tutto rimane incompiuto.Ritornano on stage dopo oltre
ventanni,per dare ai propri estimatori la possibilità di sognare
ancora quel fantastico decennio che sono stati gli anni 80...
www.diegobenetti.com
Gli AXE HERO sono nati ufficialmente
nel 1981 e sono da considerare come una delle prime Heavy metal
bands apparse in Italia.Costituiti dall'asse portante dei Galliazzo
brothers, Mirko DeFox alla voce e David Johansen alla batteria
debuttano con la prima demotape immediatamente (intitolata "drive in
metal"e registrata artigianalmente in sala prove) raccogliendo i
primi tiepidi riscontri dalle primordiali fanzines.
Nell'83 esce la prima vera demo intitolata "Brainstorm" che contiene
due songs che ricevono subito complimenti entusiastici,intitolate"Lovin'Japan"e
"Countryside".Inizia un intensa attività live che porta i nostri ad
aprire come gruppo"spalla" le serate di Jo Squillo,Garbo,spettacoli
con i comici Gigi &Andrea e la soubrette Alba Parietti.
Dopo
poco tempo sull'onda di un soddisfacente entusiasmo la band pubblica
una nuova fiammante demotape "It'Rock(against all)" che riscuote
importanti e positive recensioni su tutti i migliori Rock magazines,
da ricordare "Metal forces" la Bibbia metallica britannica, "ShockPower"
importante magazine in Germania,e "Barst"in Belgio.
Il
gruppo si guadagna un' ottima fama live grazie alle performances
agli heavy metal fest di Padova (con Crying steel, Hocculta e Devils
claw) e Verona (Verona Rock)dove viene presentato uno show molto
shockante, con modelle seminude e culturisti travestiti da
giustizieri.
Nel
1985 giungono agli eroi diverse proposte discografiche che esaltano
i Galliazzo brothers ed "impauriscono" il resto della band,e così
Mirko DeFox e David Johansen stringono un patto con Goran Danich
giovane guitarist slavo, vengono sovvraincise nuove parti di
chitarra su vecchi brani e ne esce un master tape che però non
riscuote l'interesse delle labels.Nello stesso anno gli Axe Hero
vengono contattati dalla label americana King Klassik (Hellcatz,Wrath)
che invita la band ha partecipare con un brano alla compilation di
nuove bands emergenti.
Il duo dei Galliazzo
brothers si ributta per l'ennesima volta a caccia di musicisti così
recluta il vecchio e fidato Dave Moby alla chitarra in coppia con
l'ex
Xipe
Piero Albanese e con al basso Cesco Laperni, entrano nei prestigiosi
studios Space Station ed incidono la canzone "Come back".Sarà questa
l ultima line-up degli AXE HERO che si trasformeranno da li a poco
in X-HERO.
http://x-hero.nlz.it
Il gruppo si forma nel maggio del
1996 con musicisti
provenienti da band
conosciute ed apprezzate negli ambienti hard rock ed heavy metal
(vedi PAT HEAVEN) con l’intento di fondere il rock duro con il
cantato in lingua madre.
Dopo un solo mese di
prove il gruppo si aggiudica il primo posto al “Good morning live”,
concorso rock a livello regionale organizzato dalla “Milano
studios” a Romans di Varmo (UD). Nell’agosto successivo la band
si classifica al secondo posto al concorso “Summer music” per
gruppi rock del Triveneto tenutosi a Lonca di Codroipo (UD). Nel
1997 i Dagh si ripresentano al “Summer music” vincendo il
concorso e avendo la possibilità di registrare a spese
dell’organizzazione il loro demotape uscito nel marzo 1998 grazie
all’aiuto dell’AUA Records. Il lavoro è anche stato ottimamente
recensito dalle maggiori riviste specializzate italiane.
Nel giugno del 1998 la
band si aggiudica il premio quale miglior gruppo “On stage” al
“Sonny Boy” di San Fior (TV) nel corso della rassegna “Sonny Boy
Contest”, alla quale hanno partecipato ben 108 gruppi di tutto
il Triveneto. Nell’agosto dello stesso anno i Dagh partecipano come
ospiti d’onore ad alcune importanti manifestazioni rock nel veronese
e il mese successivo suonano ad un concerto di beneficenza assieme
alla notissima cantante monfalconese Elisa.
Il 1999 si apre con la
band invitata a partecipare, come unica rappresentante italiana, ad
un importante festival rock a Budapest (Ungheria), dove riscuote un
grande successo. Nel maggio seguente i musicisti partecipano al
concorso regionale “Baraonda”, tenutosi presso la discoteca “Hippodrome”
di Monfalcone (GO), dove si classificano al terzo posto. Nel mese di
luglio il gruppo fa da band supporter allo storico complesso dei
“Nomadi”, suonando davanti ad un pubblico di oltre
duemila persone.
L’inizio del nuovo
millennio è caratterizzato da un’incessante attività live, bloccata
in aprile da un grave incidente stradale che mette fuori uso il
batterista per alcuni mesi. Al loro rientro vincono nuovamente il “Summer
Music” ed il concorso in memoria di Augusto Daolio tenutosi a
Mariano del Friuli (GO).
Alla fine del 2001
entrano nuovamente in studio per registrare il nuovo mini CD
“Emozioni libere”, uscito a marzo 2002 e che riscuote un grande
successo di critica e pubblico. Il complesso, tra le numerose date
dal vivo, è anche invitato a suonare alla prestigiosa “Biker
Fest” di S. Daniele del Friuli (UD) e apre il concerto del
gruppo emergente “Mistonocivo” a Pavia di Udine (UD).
La band suona anche ad un festival rock tenutosi a Nova Gorica
(SLO), prima manifestazione dalla fine della guerra nell’ex-Jugoslavia
che ha visto la partecipazione di un gruppo italiano, uno sloveno,
uno croato ed uno serbo sullo stesso palco.
Nel 2005 la band firma
un contratto con Videoradio per l’uscita
dell’attesissimo nuovo CD, intitolato “Polvere”, in uscita nazionale
il 17 dicembre. Nel corso dell’anno i Dagh suonano a Moraro (GO) con
il famoso gruppo metal tricolore dei Vision Divine e a
Gorizia nella Piazza della Transalpina (la famosa piazza del confine
italo/sloveno) con l’astro nascente del rock sloveno, Lara
Baruca, in un festival che ha visto la partecipazione, tra
gli altri, di Elisa e Tinkara.
Da
sempre i Dagh si propongono con successo in svariati motoraduni del
Triveneto, Slovenia, Croazia (Headliner nel 2002, 2003 e 2005 all’Indians
Rock Festival davanti a 6.500 persone) ed Austria eseguendo,
oltre ai propri pezzi, un vasto repertorio di cover di artisti tra
cui Van Halen, Aerosmith, ,Ozzy Osbourne, Iron Maiden, Ac/Dc, Bon
Jovi, Mötley Crüe, Europe, Guns’n’roses e molti altri ancora.
www.dagh.it
Provenienti da Rovereto in provincia di Trento,negli anni 80 hanno
fatto parecchi concerti (quasi sempre entro i confini della loro
regione),debuttano discograficamente agli inizi dei 90 con un miniLp
"Tomorrow promise" che contiene 4 brani di Hard rock melodico di
chiaro stampo nord europeo.
I
Wild Roses pianificano un intensa attività live per promuovere il
disco e degni di nota sono le apparizioni allo Yamaha Quest a
Milano,le date di supporto ai rockers tedeschi BONFIRE e a Eugenio
Finardi.
La
band si "scarica" a metà dei 90 dopo che si rende conto che il sound
hard che propone è definito anacronistico ed imperversano nuove
tendenze ad interessare i metal kids.
Dopo
anni di silenzio ritornano carichi di nuova energia agli inizi del
2006 e sono intenzionati a prendersi delle rivincite.
armed and ready per il 2 Giugno!
Send your
e-mail :
@80
ITALIAN METAL LEGION
|